Caro farmacista,
non è la carenza di denaro che fa fallire le aziende, ma la carenza di idee e la mancanza di amore per il proprio lavoro. E la procrastinazione è stata identificata come la prima causa di insuccesso, personale e di gruppo, laddove la responsabilità, viceversa, è la capacità di agire in modo efficace, di intervenire facendo, senza aspettare (aspettare chi? Cosa?)
Per agire alla svelta il metodo c’è: interrogare quell’enorme database che abbiamo racchiuso nella scatola cranica. Le domande servono a tutto nella vita: chi domanda comanda nella comunicazione, quindi nei rapporti interpersonali e commerciali. L’abilità nel porsi le domande corrette, poi, è ancor più cruciale: a domande intelligenti possono seguire risposte intelligenti, ma a domande stupide seguiranno necessariamente risposte stupide o superficiali.
Quante nuove idee hai sperimentato negli ultimi mesi?
Restare al palo in attesa di tempi o eventi migliori non è indifferente rispetto al tuo destino: lentamente ne perdi in autostima, in energie, in serenità e in sogni; tutte caratteristiche tipiche, al contrario, delle persone e delle aziende di successo.
Le tue idee come ti fanno sentire? In tempi di magra ti consiglio una risorsa spesso trascurata: i tuoi collaboratori, le persone attorno a te. Hanno buone capacità relazionali? Sono creativi? Favoriscono un clima positivo? Sono curiosi? Il nuovo non li spaventa? E tu, da ultimo, sai tenertele vicino? In altre parole, sai come ci si stente a stare con te?